lunedì 11 maggio 2009

PILLOLE di BON TON

Mai fare pettegolezzi. La maldicenza si ritorce sempre contro chi la fa.

Cedere sempre il posto agli anziani, ai disabili, alle donne incinte, non solo sui mezzi di trasporto ma anche sulle panchine e durante le cerimonie.

IL BON TON DEI FIORI in onda su Rai DUE

Ogni mercoledì a partire dal 13 Maggio fino al 20 Luglio, alle 9,15 su Rai Due , potete seguire Alberto Presutti e i suoi consigli sul linguaggio dei fiori sia augurale che aneddotico, in "GRAZIE DEI FIORI".

BUSINESS ETIQUETTE

Copiando sul Vostro Browser il Link sottostante potete leggere un intervento formativo di Alberto Presutti per il Portale del Centro Studi Giuseppe Romano (Banca Popolare di Spoleto) dedicato alle tematiche della Business Etiquette sia intra che extra aziendale.

http://www.centrogiusepperomano.it/portal/category-content.html?idc=3|43

giovedì 9 aprile 2009

PILLOLE di BON TON

L'estate si avvicina:

No ai tatuaggi. Non sono segno di virilità nè di originalità, spessissimo solo di esibizionistica volgarità.

Riuscire ad indignarsi in tempi di appiattimento del pensiero comune, resta un atto sano e intelligente.

L'AGENDA del MAESTRO DI CERIMONIE

Lunedì 6 Aprile 2009, Alberto Presutti ha tenuto un Corso di "Bon Ton per Weddingplanners",per la "Association of Bridal Consultants" Associazione Internazionale di Consulenti organizzatori di eventi e matrimoni, presso il "Grand Hotel" di Firenze.


Giovedì 9 Aprile 2009, Alberto Presutti ha concluso un ciclo di Lezioni di "Bon Ton e Galateo"", presso il Centro Ben-Essere "OASIS"di Firenze.

domenica 29 marzo 2009

TEMPI MODERNI: LE PAROLE DELLE BUONE MANIERE. OGGI.

“Cambiano i tempi” e di conseguenza i costumi e le parole che li rappresentano, e così non si dice più, come una volta, zitella ma single.

giovedì 26 marzo 2009

BUONE MANIERE E DINTORNI

Firenze è un cantiere aperto da mesi e gli autobus non rispettano più gli orari segnati sulle palette alle fermate. I ritardi apportano come conseguenza vetture strapiene, dove molte volte è impossibile salire e spesso chi sale, lo fa a forza di spintoni, gomitate, maledizioni.

Non è piacevole trovarsi stipati in un mezzo pubblico alla mercè di afrori e profumi acuti, di zainetti di studenti che occupano, già per se stessi, un posto e borse e sacchi della spesa. Tutto questo sarebbe tollerabile se tra i passeggeri fossero in uso quelle buone maniere, quell'educazione, che renderebbero lo stato di necessità, sopportabile.

Pochissimi sanno comportarsi sui mezzi pubblici, che vengono vissuti con cupa rassegnazione e indifferenza, senza comprendere che sono luoghi pubblici e come tali assoggettati a regole di comportamento, che appunto, sono generalmente, disattese a danno della collettività.